E’ istituito per l’anno accademico 2019/2020 presso Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche – DIMI il Master Universitario di II livello in “Hospitalist. Il Governo della complessità in Medicina Interna Ospedaliera” II edizione.
Finalità del corso
In un contesto epidemiologico e di organizzazione dei servizi sanitari attualmente in evoluzione, si evidenzia un progressivo aumento dell’età media della popolazione, che rende l’Italia uno dei paesi più longevi al mondo. L’aumentata longevità si correla strettamente all’incremento del numero di patologie croniche, che insistono nello stesso individuo e questo porta ad un aumento della spesa sanitaria che sale fino a 20 volte, se coesistono più di 4 patologie nello stesso individuo.
In ragione di ciò, i decisori vanno predisponendo percorsi di deospedalizzazione dei pazienti cronici e polipatologici con l’obiettivo di ridurre il numero dei ricoveri, riservare l’ospedale solo a pazienti acuti e, conseguentemente, contenere la spesa. Tuttavia, quando i pazienti cronici si riacutizzano non sono gestibili a domicilio, né da specialisti d’organo, né da una equipe multispecialistica. Questa seconda ipotesi risulterebbe percorribile solo se l’equipe fosse ben coordinata, altrimenti esita in un aumentato consumo di risorse.
Occorre quindi uno specialista della complessità, che abbia una visione olistica e metodo clinico tali da consentirgli di accogliere, inquadrare, gestire, insieme agli specialisti se necessario, i pazienti polipatologici complessi, che richiedono l’ospedalizzazione per l’instabilità clinica nella fase acuta di malattia, siano essi anziani o più giovani. La Medicina Interna prepara i propri specialisti ad una conoscenza trasversale ed olistica, appunto, del paziente e ha, nel metodo clinico, lo strumento essenziale di impostazione del rapporto medico- paziente.